avantionline.it: Licenziamenti collettivi ai tempi del Jobs Act.

 Il Jobs Act porta i suoi primi frutti…i licenziamenti collettivi. Succede alle porte di Milano, a Cinisello Balsamo, dove l’azienda Call&Call Milano srl, manda a casa i suoi dipendenti (186 persone), per riaprire e riassumere tra il Lazio e la Calabria, usufruendo così delle agevolazioni fiscali previste dal decreto legislativo approvato il 20 febbraio. L’azienda, un call center che si occupa dei servizi di customer care per tre importanti società finanziarie e bancarie italiane…

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ilfattoquotidiano.it : “Acg: come muore un’eccellenza dell’industria informatica”

logo-headerSi avvicina inesorabile la fine di una delle eccellenze dell’industria informatica italiana. Parliamo di Acg, la divisione di Ibm che ha fatto la storia nel nostro Paese dei software gestionali, acquisita poco più di un anno fa da TeamSystem, azienda di primo piano, nel panorama italiano, nello sviluppo e nella distribuzione di software gestionale. Al Ministero del Lavoro si è chiusa infatti ieri, con un mancato accordo, la trattativa aperta a seguito della decisione di TeamSystem di mettere in mobilità 32 dei circa 110 dipendenti di Agc. Una procedura di licenziamento collettivo, quella avviata da Teamsystem, che ha contorni singolari e sa di beffa.

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Comunicato FIOM: La vertenza si chiude con un mancato accordo.

ministero del lavoro“Si è appena chiuso con un mancato accordo, al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, il confronto con Acg-TeamSystem sui 32 licenziamenti.

Una vertenza partita male fin dall’inizio, come abbiamo sempre denunciato, con l’acquisizione, avvenuta appena un anno fa da Ibm, che nascondeva una operazione di cannibalizzazione commerciale del prodotto Acg e la monopolizzazione del mercato con il  concorrente di TeamSystem.”

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::Da wired.it : Teamsystem taglia ACG, ecco come uccidere l’informatica italiana

wired_logoAcg, ceduta a fine 2013 da Ibm Italia a TeamSystem, rischia d’essere smantellata sotto i colpi di licenziamenti collettivi, di cui non son chiare le ragioni È il 4 dicembre 2013 quando TeamSystem, azienda di primo piano nello sviluppo e nella distribuzione di software gestionali, annuncia l’acquisizione di un vero gioiellino dell’industria informatica. Si tratta di ACG, la divisione di IBM che ha fatto la storia nel nostro Paese dei software gestionali per le aziende. ACG porta così in dote a TeamSystem oltre 6.000 clienti e un fatturato di circa 24 milioni di euro. «Questa acquisizione – commentò Federico Leproux, Ad di TeamSystem – costituisce un completamento naturale del perimetro di attività del nostro gruppo […] non è un’operazione finanziaria, ma un’operazione industriale: creeremo valore, se questa azienda, alla fine del ciclo del piano industriale approntato, sarà più grande, con maggiori ricavi e con un numero superiore di clienti»….

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Fase finale della trattativa per scongiurare la procedura di licenziamento collettivo.

Ministero_del_lavoroIl prossimo 13 Aprile le OO.SS CGIL-Fiom congiuntamente alle RSU di Bari e Roma incontreranno, presso il Ministero del Lavoro,  i rappresentanti dell’azienda per la fase finale della trattativa riguardante la procedura di licenziamento collettivo messa in campo per ACG dal gruppo TeamSystem.

Per la giornata del 13 Aprile sono indette 8 ore di sciopero e fin dalla mattina verrà istituito un presidio sotto il Ministero del Lavoro.

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Sollecito in aula del Senatore Lumia dell’interrogazione parlamentare sul caso ACG.

LUMIA (PD). Domando di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facolta`.

LUMIA (PD). Signora Presidente, le sollecito un’attenzione da parte del Governo sull’interrogazione 403510, riguardante l’ennesima vicenda di crisi occupazionale. E` una situazione contraddittoria, signora Presidente, perché si tratta del gruppo ACG TeamSystem.

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Proclamato lo sciopero di 8 ore per il 30 Marzo: appuntamento sotto il Ministero del Lavoro.

imageIl prossimo 30 Marzo le OO.SS CGIL-Fiom congiuntamente alle RSU di Bari e Roma incontreranno presso il Ministero del Lavoro,  i rappresentanti dell’azienda, nell’estremo tentativo di raggiungere un accordo e scongiurare i 32 licenziamenti previsti dalla procedura messa in campo dal gruppo TeamSystem.

Per la giornata del 30 Marzo sono indette 8 ore di sciopero e fin dalla mattina verrà istituito un presidio sotto il Ministero del Lavoro.

E’ NECESSARIO

ORA PIU’ DI PRIMA POTER CONTARE SULLA MASSIMA PARTECIPAZIONE DI OGNUNO DI NOI

MANIFESTIAMO COMPATTI E DECISI IL NOSTRO DISSENSO AI LICENZIAMENTI !

L’appuntamento è fissato presso il Ministero del Lavoro per la mattina del 30 Marzo alle ore 10.00 in Via Fornovo 8 (Roma).
Per raggiungere il Ministero del Lavoro prendere la Metro Linea A e scendere a Lepanto.

Acg Como, Fiom: niente accordo, discussione passa a ministero

Ministero_del_lavoroSi è conclusa con un mancato accordo e una distanza ancora profonda tra le parti, la fase di discussione sindacale nella vertenza Acg TeamSystem di Como, nella quale sono a rischio 34 posti di lavoro.

“La discussione si sposta ora al ministero del Lavoro, dove continueremo a sostenere che questi licenziamenti vengano ritirati, perché ingiusti e frutto di una operazione che non ha niente a che vedere con la crisi ma soltanto con scelte finanziarie e di mercato assolutamente irragionevoli e a perdere per tutti”. Così Eliana Como, coordinatrice Fiom Cgil del gruppo TeamSystem,

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ACG: riuscita la manifestazione a Sesto San Giovanni (Mi)

imageACG-Team System. Adami : « L’inaugurazione è finita nel Bidone, caro direttore………»

Marco Adami funzionario della FIOM CGIL Roma COL, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.

Oggi 26 febbraio 2015, Una gran parte dei lavoratori congiuntamente alla RSU e alle FIOM CGIL territoriali e nazionale ha manifestato davanti la nuova sede dell’azienda, sita a Sesto San Giovanni ( Milano ), di fatto, annullando l’ inaugurazione della stessa.

L’iniziativa a messo in condizione l’azienda a dover trasformare un evento organizzato ed enfatizzato da tempo a tutti i suoi Partners, in una banale web conference, l’azienda ha avuto il timore che i propri Partners, trovandosi difronte i lavoratori avrebbero potuto toccare con mano i licenziamenti.

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